Le vitamine sono fondamentali per il funzionamento del nostro metabolismo. Sono detti cofattori enzimatici, cioè dei facilitatori per le trasformazioni che avvengono nel nostro organismo. Il complesso B è composto da 8 vitamine idrosolubili, ognuna ha proprie caratteristiche.

Le vitamine B forniscono energia attraverso la conversione dei carboidrati in glucosio, che l’organismo brucia per produrre energia. Rivestono un ruolo importante per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Essenziali per il mantenimento del tono muscolare, per la salute di capelli e peli.

Come già segnalato, sono naturalmente presenti nel lievito di birra, nel fegato e nei cereali. Anche la flora batterica può essere una fonte di produzione.

La quantità assimilata del complesso B non viene immagazzinato nell’organismo, l’eccedenza viene eliminata. Perciò la quota necessaria deve essere quotidianamente integrata attraverso l’alimentazione. Le vitamine sono distrutte da medicinali come i sulfamidici, i sonniferi, gli estrogeni.

Le associazioni mediche mondiali hanno prescritto livelli minimi di riferimento per ciascuna vitamina, distinti per uomo, donna, bambino (RDA e LARN). Purtroppo tali dosi non sono terapeuticamente sufficienti per trattare disturbi metabolici. Inoltre è fondamentale che le vitamine del complesso vengano assunte in concomitanza, questo perché il loro lavoro è sinergico. La mancanza di una andrebbe a compromettere l’azione delle altre.

A carenza delle vitamine del complesso B, provocano nell’individuo sintomi come stanchezza, irritabilità, nervosismo, depressione, incanutimento dei capelli e calvizie.

L’assunzione delle vitamine del complesso B comporta benefici in caso assunzione di barbiturici e di intossicazione da farmaci. Si possono avere miglioramenti nel mal di testa e negli attacchi della Sindrome di Meniere. Alte dosi di vitamine sono utili nel trattamento dell’Herpes Zoster o in condizioni di ipersensibilità nervosa. La vitamina B12 è usato per combattere le anemie, mentre la B6 viene usata in caso di sforzo fisico intenso. Anche la schizofrenia migliora con l’assunzione. L’assunzione di alte dosi del complesso B è consigliato per contrastare l’effetto della demenza senile.  Ora andremo a conoscere gli effetti e le indicazioni di ognuna.

Vitamina B1 (Tiamina).

Partecipa alla conversione del glucosio quindi fondamentale per chi fa sport o sforzo fisico. Protegge il cuore ed il sistema nervoso, garantisce la formazione ed il mantenimento dei globuli rossi. Importante per il sistema nervoso, ha un’azione benefica sull’attitudine mentale. 

La carenza oltre ai sintomi generali anticipati poc’anzi, può provocare perdita di vigilanza mentale, respirazione affaticata, perdita di memoria con confusione, infiammazione del nervo ottico. Il dott. R.F. Harrel ha condotto uno studio su individui di giovane età della durata di 6 settimane, ai quali a una parte era stata fornita una integrazione di tiamina, ai rimanenti una sostanza placebo. Al termine del periodo il risultato è stato che il gruppo sottoposto ad integrazione di tiamina aveva guadagnato un quarto nella capacità di apprendimento rispetto al gruppo placebo.

Dosi insufficienti possono manifestare aritmie, sudorazione agli arti inferiori, ipotensione, insufficienza renale. Si possono verificare disfunzioni tiroidee.

La tiamina è usata nel trattamento del beri-beri. L’assunzione aiuta l’eliminazione dei fluidi organici. Anche il diabete ha beneficio dall’assunzione di tiamina.

Vitamina B2 (Riboflavina)

Svolge l’attività all’interno delle cellule per la produzione di energia. Svolge un’azione fondamentale per lo sportivo durante l’attività fisica. Ha funzione di mantenimento in buone condizioni l’apparato cutaneo, unghie, capelli e la vista. Svolge azione antiossidante contro i radicali liberi.

Sintomi di carenza di riboflavina si riscontrano a livello della pelle e delle mucose. Screpolature agli angoli della bocca, sensazione di pulviscolo negli occhi, affaticamento visivo e altri disturbi visivi.

Vitamina B3 (Niacina)

Nella forma sintetica esistono 3 forme di niacina: niacinamide, acido nicotinico, nicotinamide. Ha azione didintossicante. E’efficace per la circolazione sanguigna, riduce il colesterolo e migliora l’aterosclerosi.  Svolge un’importante funzione per il sistema nervoso ed è fondamentale per la sintesi degli ormoni sessuali.

La carenza di niacina può provocare insonnia ed irritabilità, tensione e depressione. Una grave deficit provoca la pellagra. Mentre una rapida integrazione può risolvere disturbi quali attacchi di sindrome di Ménière. Viene usata per abbassare la pressione arteriosa. L’integrazione di niacina associata ad altre vitamine porta beneficio contro i sintoni della schizofrenia.

Vitamina B5 (Acido Pantotenico)  

Ha un ruolo nella produzione di energia dai nutrienti. E’essenziale per la sintesi del colesterolo e studi effettuati su un suo metabolita, hanno dimostrato la capacità di abbassarne il livello. Migliora le capacità dell’organismo di gestire gli eventi di stress.

Sintomi di carenza possono essere irrequietezza, bruciore ai piedi, crampi muscolari. L’acido pantotenico è importante nella prevenzione dell’artrite, ma una sua integrazione per le persone affette da artrite reumatoide deve essere valutata dal medico. Migliora le prestazioni atletiche, accelera la cicatrizzazione, previene la perdita di capelli e ritarda l’invecchiamento, migliora la longevità (Williams, Nutrition against Disease) e la comparsa di rughe.

Vitamina B6 (Piridossina)

Fondamentale nei trattamenti dei disturbi indotti dalla sindrome premestruale. Essenziale per la sintesi del DNA e degli aminoacidi. Partecipa alla produzione di energia tramite l’attivazione del rilascio del glicogeno da parte dei muscoli e del fegato.

La piridossina partecipa al processo di moltiplicazione delle cellule e la produzione di anticorpi e globuli rossi. Mantiene l’equilibrio delle pompe sodio-potassio che regolano i fluidi nell’organismo.

L’assunzione nei pazienti affetti da morbo di Parkinson è da valutare a casa di interferenze con farmaci a base di levodopa.

Carenze di piridossina provocano taglia ai bordi della bocca, disturbi nell’apprendimento, disturbi alla vista, neuriti, artriti, anemia.

Vitamina B8 (Biotina)

La biotina viene assimilata dalla flora batterica, oltre che ad essere assunta come elemento nutritivo. Carenze di biotina sono riscontrabili nella pelle e nei capelli (dermatite e calvizie). La insufficiente assunzione provoca dolori muscolari, inappetenza, insonnia e disturbi nervosi. Tra gli organi che risentono di una carenza si possono trovare i genitali maschili, il midollo osseo, il fegato ed i reni.

La depressione può essere un sintomo di carenza di tale vitamina, così come il deterioramento del metabolismo del grasso organico.

Effetti positivi della integrazione si hanno nella prevenzione della comparsa dei capelli grigi e della calvizie. Inoltre migliora gli effetti sportivi.

Vitamina B9 (Acido Folico)

Agisce come coenzima insieme alla vitamina B12 nella scomposizione e utilizzazione delle proteine. L’acido folico è attivo nella divisione cellulare e svolge il suo ruolo come trasportatore del carbonio nella formazione di eme, la proteina che contiene ferro nell’emoglobina, indispensabile per la formazione dei globuli rossi.

L’acido folico è necessario per la formazione di acido nucleico, essenziale per il processo di crescita e riproduzione cellulare. E’ indispensabile per i corretto funzionamento del cervello- Essenziale per il benessere mentale ed emozionale. Stimola la produzione di acido cloridrico durante la digestione e stimola l’appetito. Il folato è un elemento basilare per la duplicazione del DNA.

Carenze si riscontrano negli alcolisti, nelle persone anziane. Alcuni farmaci possono determinare carenze di B9. In concomitanza con carenza della vitamina B12 si possono determinare casi di anemia. Altri sintomi di carenza di acido folico sono la rallentata crescita, l’incanutimento dei capelli. Prolungate carenze di acido folico possono causare modificazioni neurologiche e deterioramento mentale.

Il fabbisogno di B9 è aumentato in special modo durante la gravidanza. In questo periodo le carenze potrebbero portare danni cerebrali, spina bifida, palatoschisi, rallentamento della crescita e dell’apprendimento nel bambino.

L’acido folico protegge dal rischio di cancro dei fumatori e dal melanoma, previene alcuni difetti di nascita e con la sua somministrazione si può prevenire l’aborto spontaneo.

Vitamina B12 (Cobalamina)

E’ una sostanza fondamentale per la longevità. Lavora in sinergia con l’acido folico (B9) nella divisione cellulare. La sua assunzione fornisce energia. Molto utile nei soggetti stanchi e debilitati. Si ricava dalle proteine animali, unica fonte vegetale in grado di fornirla in modo discreto è l’alga Klamath. La Cobalamina è fondamentale per il normale metabolismo del tessuto nervoso. Migliora la funzione del ferro nell’organismo.

Carenze di B12 impiegano molto tempo a manifestarsi e possono portare debolezza, dolore agli arti, spasmi muscolari, diminuzione della percezione, perdita di memoria, difficoltà nel parlare. Possono comparire disturbi neuropsichiatrici, inoltre una carenza può provocare disturbi simili alla schizofrenia. L’anemia perniciosa può essere provocata dall’assenza del fattore intrinseco di Castle che nell’intestino impedisce l’assimilazione della vitamina e del ferro. La carenza di B12 si manifesta con nervosismo e neuriti, se questa carenza non viene diagnosticata negli stadi iniziali, si può arrivare ad un deterioramento psico-mentale permanente.

Effetti positivi della integrazione si possono avere nella sindrome dell’affaticamento cronico, nelle neuropatie, (accelera le guarigioni da Herpes), nei recuperi post degenza. Inoltre previene il deterioramento cognitivo nel morbo di Alzheimer. Sono stati riportati risultati importanti nel trattamento della osteoartrite e dell’osteoporosi.

C’è un altro gruppo di vitamine che sono collegate al complesso B pur non facendone parte. Queste agiscono come coenzima nel metabolismo.

COLINA

Sembrerebbe essere utile per l’utilizzazione dei grassi e del colesterolo. E’presente in molti alimenti, ma la fonte più ricca è la lecitina. E’ essenziale per la salute del fegato, dei reni e per la salute della mielina dei nervi. Ha un ruolo importante nella trasmissione degli impulsi nervosi.

Una carenza è collegata a depositi di grasso nel fegato che si manifestano con ulcere nello stomaco, oppure con emorragie renali. Carenza di acetilcolna potrebbe essere una causa del morbo di Alzheimer, una integrazione potrebbe prevenirlo.

E’efficace nel ridurre la ipertensione, rinforzando le pareti dei vasi. La Colina è usata per trattare la aterosclerosi, ricordiamo che la lecitina riduce i livelli di colesterolo LDL.

INOSITOLO

Ha una funzione attiva nelle membrane cellulari e nell’inviare messaggi che segnalano il controllo delle funzioni cellulari nel sistema nervoso. Come per la Colina, è presente nella lecitina e previene l’indurimento dei grassi nelle arterie. Molto utile come nutrimento per le cellule cerebrali e del midollo osseo. Previene la calvizie. Uno studio del dott. Pfeiffer ha dimostrato il potere ansiolitico e calmante dell’inositolo, privo di effetti collaterali.

PABA

Stimola la flora batterica intestinale mettendola in grado di produrre di acido folico. Ha un ruolo primario nel mantenimento della salute della pelle e annessi.  Viene usato per il trattamento della vitiligine. Unguenti a base di PABA forniscono sollievo alle ustioni, oltre a proteggere la cute dall’invecchiamento.