Nonostante il triste periodo che sta attraversando il mondo intero, con l’arrivo della bella stagione e l’allungarsi delle giornate, aumenta il desiderio di vivere qualche istante all’aria aperta, e di esporre la pelle ai raggi solari. Il sole con la sua maggiore irradiazione aumenta i nostri livelli di serotonina, l’ormone del “buon umore”. Altro fattore positivo dell’esposizione della pelle alla luce solare è la produzione di VITAMINA D, necessaria per la salute delle ossa e per il buon funzionamento del sistema immunitario. Oltre a questi aspetti metabolici, ne esiste un altro più estetico: l’abbronzatura della pelle.
E’ risaputo che una esposizione ai raggi solari eccessiva e senza opportuni accorgimenti è dannosa. Come la comparsa di macchie e rughe. Anche in questo caso accorgimenti naturali e la fitoterapia sono di aiuto per abbronzarsi senza danneggiare la pelle.
L’abbronzatura è l’effetto prodotto dall’azione dei raggi ultravioletti sulle cellule della nostra pelle che contengono la melanina. Esistono piante come il RINDOMOLO e l’essenza di BERGAMOTTO che hanno spiccate proprietà fotosensibilizzanti. La fotosensibilazione consiste in una reazione potenziata della pelle ai raggi solari. Per questo l’uso del RINDOMOLO è riservato ai medici poiché gli inconvenienti della fotosensibilizzazione possono rivelarsi incontrollabili.
Anche l’utilizzo di certi oli essenziali per via cutanea provoca effetto fotosensibilizzante (tipo l’olio essenziale di CITRUS AURANTIFOLIA). Mentre l’utilizzo di olio essenziale di LAVANDA ANGUSTIFOLIA ha un alto potere lenitivo in caso di ustione sia da fuoco che da raggi solari, al pari delle pomate chimiche. Questo è il bello del mondo degli oli essenziali, ognuno ha un effetto particolare! Quindi per usarli E’ DOVEROSO ricorrere a medici esperti onde evitare di incorrere in pericolosi incidenti.
L’esposizione ai raggi solari deve essere programmata in tempo in modo sicuro utilizzando semplici accorgimenti. Per via interna si può assumere succo centrifugato di carota (circa 100cc) al giorno nei 15 giorni che precedono l’esposizione. E’ meglio non abbondare con i tempi o le quantità per evitare di trovarsi temporaneamente con la pelle di colore giallo. Si potrebbe migliorare questo accorgimento consumando carota crude durante tutto l’anno. In primavera se ne scopriranno gli effetti benefici …., e gratuiti .
La CAROTA è un ortaggio prezioso per l’uomo per via delle sue proprietà nutrizionali e terapeutiche. E’ ricca di sali minerali come ferro, fosforo, calcio, potassio, sodio, manganese e rame, oltre a contenere vitamine come la C, la D, la E e quelle del complesso B. A questo ortaggio sono attribuite proprietà curative, in particolare attenua le infiammazioni della mucosa gastrica e intestinale, stimola la diuresi, depura l’organismo, decongestiona la pelle infiammata o le scottature (applicare la polpa cruda sulla parte interessata e lasciarla agire x 20 minuti). Se usata cotta, permette un maggior assorbimento di provitamina A o betacarotene. Dalla carota si può ottenere un “antirughe casalingo” applicando la polpa bollita direttamente sulle zone rugose del viso per 15 minuti.
Infine per favorire l’abbronzatura si può applicare sulla pelle olio di oliva, olio di cocco, olio di avocado oppure olio di vinacciolo. La VITAMINA E contenuta rallenta e contrasta i processi di invecchiamento causati dai raggi solari. Una buona protezione per la pelle si può ottenere con il consumo di frutta e verdura, oppure inserendo un’integrazione di ASTAXANTHINA.