La maschera dei colori sul volto è una delle sequenze terapeutiche usata in medicina Esogetica per prevenire o trattare disturbi organici e psicologici. Viene utilizzata anche per rinforzare la persona.

Particolarmente utile per i trattamenti in caso di stress o di problematiche di tipo emozionale. Utile anche in caso di presenza di conflitti. Ricordiamo che i conflitti sono traumi irrisolti che portiamo avanti nella vita. La maggior parte di essi sono provocati nelle fasi della nascita o nei primi anni di vita e che tutt’ora manifestano i nefasti effetti anche se di anni ne abbiamo 50.

La maschera dei colori infonde un senso di calma e rilassatezza, allentando le tensioni.

Viene usata anche in campo estetico dove con trattamenti intensi prolungati e continuativi conferiscono brillantezza al viso eliminando le piccole imperfezioni del viso, alleggerendo le tensioni e eliminando i ristagni linfatici.

Il colore turchese irradiato sul punto generale della pelle dona elasticità e tonicità alla pelle, alleviando rigonfiamenti localizzati. Promuove la vivacità dell’intelletto, rendendo l’individuo più pronto e sensibile a livello intellettuale. Il turchese serve anche per alleviare il peso che grava sulla colonna vertebrale. Ovviamente si tratta di un peso psichico determinato da incombenze che gravano sull’individuo e che lo fanno incurvare in avanti, provocando una pressione sul cuore.

Il colore rosso ci mette in contatto con l’energia che c’è in noi, se bloccata ne consente il ripristino della normale circolazione. Assicura la fermezza d’animo e la prontezza fisica per affrontare le difficoltà della vita.

Il colore giallo ha un collegamento diretto con le emozioni profonde. Risveglia la capacità di apprendimento, l’intuito e la capacità di analisi. Permette di trovare la giusta strada ponderando accuratamente la scelta in modo coscienzioso evitando pericolose improvvisazioni. Il giallo richiama la linfa che è uno dei principali artefici della nostra difesa immunitaria. Con l’uso del giallo il sistema linfatico migliora lo svolgimento delle sue mansioni.

L’uso del viola copre diversi aspetti. In primis rinforza i reni favorendo l’eliminazione delle tossine fisiche e aiutando a gestire meglio la paura e la timidezza. Favorisce la stabilità d’animo, rinforza l’autostima e impedirà lo scoraggiamento. Impedirà di nascondersi dietro falsi alibi.

Il verde è il colore della disintossicazione dell’organismo dall’acidità. Con la disintossicazione dell’organismo la comunicazione cellulare migliora e questa porterà un migliore lucidità di analisi nell’individuo.

Il colore arancione porta gioia nel cuore dell’uomo, ci porta ad assaporare una gioia che pensavamo perduta per sempre.

Con il giusto abbinamento dei colori si va a lavorare sul corpo calloso. Quella parte che mette in comunicazione che mette in collegamento emisfero cerebrale sinistro (razionale) con quello destro (emotivo). La debolezza del corpo calloso porta al cosiddetto “disturbo di lateralità”. Un disturbo molto comune che ha come sintomi irritabilità, difficolta di apprendimento e concentrazione, astenia, insonnia, balbuzie e dislessia. I disturbi di lateralità affondano le radici nei traumi infantili, abusi o violenze che portano alla riduzione del corpo calloso e di conseguenza ne compromettono la funzionalità.

Questo, come altri trattamenti terapeutici specifici a seconda delle esigenze riscontrate in ciascun individuo vengono effettuati presso il mio studio di Borgosesia.