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Mai come in quest’ultimo anno nella società moderna è comparsa la paura o meglio la fobia del SARS COVID2 nelle sue molteplici varianti. Certo è un problema serio anzi serissimo sul quale non voglio discutere, anche perché sia i media che i social già riportano migliaia di dibattiti in materia. Questo infervorarsi delle varie fazioni porta all’individuo un elevato livello di stress. Va da sé che lo stress mette in moto le catecolamine ad esso collegato: dopamina, noradrenalina e adrenalina. E’ il surrene che secerne questi ormoni per garantire una pronta reazione o risposta fisica (FIGHT OR FLY). Ma cosa succede quando questo lavoro del surrene diventa troppo dispendioso, cioè costa troppo al nostro fisico? Si deprime il sistema immunitario. Già proprio il sistema immunitario che andrebbe salvaguardato, mai come in questo periodo, viene depresso.

Con bassi livelli di immunità va da sé che saremo più facilmente attaccabili da agenti patogeni esterni e dai temuti virus.

In un articolo precedente avevo già trattato del sistema immunitario e le mie considerazioni per mantenerlo o riportarlo in buona salute. Sono diversi i trattamenti che la-Naturopatia utilizza per aiutare il sistema immunitario. Utilizzando la cromopuntura si va ad agire sulla circolazione linfatica e sul timo. Questo può essere consigliato soprattutto a individui che sono soggetti a malattie stagionali. Si può ripristinare la rigenerazione dell’organismo mediante la regolazione dei ritmi cerebrali con colori anima e spirito e le onde. La cromopuntura è anche utilizzata sia prima del vaccino che dopo per diminuire gli effetti collaterali favorendo gli organi emuntori dell’organismo.

Con la riflessologia plantare si va ad attivare la risposta immunitaria intervenendo sugli organi preposti. Massaggiando il piede tutte le tensioni della testa vengono scaricate e si ottiene un senso di benessere e una sensazione di pace interiore.

Per quanto riguarda la floriterapia il repertorio Californiano della FES ci dà uno dei fiori più potenti al mondo per calmare soggetti facilmente esposti all’ansia e al panico in situazioni come quelle che stiamo vivendo, di incertezza e paura a livello mondiale. La loro incapacità di pensare con la propria testa li rende particolarmente vulnerabili. Quest’essenza rafforza l’io. Sono molte le essenze dei vari repertori che danno sicurezza e tranquillità nei momenti di difficoltà.

Anche la meditazione o le tecniche di rilassamento contribuiscono al benessere psico-fisico.

L’importante come dicevo all’inizio è la capacità di gestire lo stress, perché solo con la mente lucida si può vivere bene e fare le scelte e i ragionamenti migliori.